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Lp 13 febbraio 1997, n 4 Legge Regionale 28 luglio 1988, n. 15 - Promozione e sviluppo della cooperazione Criteri per la promozione e lo sviluppo della cooperazione Legge R 15/1988 (D.G.P. n. 110, del 22.01.2007) Legge Provinciale n. 8 gennaio 1993, n.1 Nuovi criteri_LP1_1993 (DGP 09 marzo 2009, n. 689) Legge Provinciale n. 8 gennaio 1993, n.1 - Criteri di concessione agevolazioni (D.G.P. 09.01.06, n. 8)Assistenza finanziaria, accesso al credito e consulenza in ambito di contributi pubblici
15/03/2010 | Pacchetto anticrisi esteso al 2010
Il pacchetto di misure anticrisi posto in essere a sostegno dei comparti economici artigianato, industria e commercio e servizi sarà grosso modo proseguito anche nel 2010.
La Giunta provinciale su proposta dell'assessore Thomas Widmann oggi, lunedì 15 marzo, ha deciso in tal senso per sostenere le imprese nel superamento della fase di crisi economica al fine di mantenere i posti di lavoro.
Come sottolinea l'assessore Widmann alcuni settori soffrono ancora gli effetti della crisi economica e pertanto si è deciso di proseguire alcune contromisure.
La percentuale d'incentivazione ordinaria per i contributi di cui alla Legge provinciale 13 febbraio 1997, n. 4, indirizzati a piccole imprese per gli investimenti aziendali passano dal 13 % al 17 % e quelli per le medie imprese dal 7,5 % all'8,5 %.
Altre incentivazioni alle piccole imprese passano dal 23 al 27 per cento e dal 15 al 16 per cento per le medie imprese.
Come spiega l'assessore Widmann, le incentivazioni maggiorate sono state estese anche agli autotrasportatori, un comparto particolarmente colpito dalla crisi. I piccoli trasportatori possono ottenere un contributo massimale del 19 per cento sugli investimenti e le medie imprese di autotrasporto fino ad un massimo dell'8,5 per cento.
È prevista un'incentivazione extra del 20 % per le imprese che organizzano iniziative formative (cosicché la percentuale complessiva d'incentivazione giunge al 70 %) e di consulenza su tematiche legate alla crisi e le imprese che nel 2010 assumono nuovo personale. L'incentivazione extra può essere chiesta anche per iniziative di esportazione.
Tutte le cooperative interessate alle misure del pacchetto anticrisi possono presentare richiesta con l'autocertificazione che al 01 luglio 2008 non si trovavano in situazione critica, secondo l'indicazione dell'Unione europea, e che sono andati in crisi successivamente.
Le incentivazioni straordinarie del pacchetto anticrisi possono essere concesse entro il 31 dicembre 2010.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai nostri uffici e agli uffici della Ripartizione artigianato, industria e commercio della Provincia.
Finanziamenti e accesso al credito (consorzi di garanzia fidi)
Il servizio in questione è indispensabile per muovere i primi passi necessari ad ottenere gli affidamenti e le garanzie necessarie all'avvio ed allo sviluppo delle proprie iniziative, ed è incentrato nell'individuare le condizioni più favorevoli e gli strumenti utili ai fini delle garanzie, anche fideiussorie e dei conteggi legati al Rating, previsti dagli accordi di Basilea.
Il Centro Sviluppo Cooperativo di A.G.C.I. Alto Adige Südtirol, è il luogo deputato quale strumento organizzativo a fornire tutta l'assistenza tecnica necessaria, per accompagnare le costituende cooperative, nonché quelle già attive, con un sopporto anche finanziario, all'accensione del C/Corrente e degli affidamenti necessari, presso gli istituti di credito e gli eventuali consorzi di garanzia fidi.
• Attuazione dell'idea imprenditoriale - il mercato di sbocco:
- Studiare e mettere in atto le strategie necessarie per attuare l'idea imprenditoriale, il mercato di sbocco e la concorrenza.
• Sistema di management - definizione dei processi interni:
- Definizione di un sistema di management (sviluppo dell'organizzazione della cooperativa);
- Descrizione dei ruoli, delle competenze e delle responsabilità.
• Accompagnamento gestionale - amministrativo:
- Fornire agli amministratori e ai soci i riferimenti concettuali e metodologici utili per una corretta gestione della cooperativa;
- Consulenza tecnica in materia di amministrazione, gestione, rendicontazione e formazione agli amministratori sui principali adempimenti fiscali e contabili. Fornire tutti quegli elementi base che contraddistinguono una cooperativa.
• Consulenza economico - finanziaria - accesso al credito:
- Analisi e predisposizione di un Business Plan (i soggetti coinvolti, obiettivi, strategie, gli strumenti, le proiezioni economiche, finanziarie e previsionali, nonché conti economici e patrimoniali previsionali);
- Individuazione delle fonti di finanziamento (capitale proprio, capitale di terzi, prestiti da soci, contributi pubblici, consorzi di garanzia);
- Assistenza nella fase iniziale di capitalizzazione;
- Accompagnamento presso gli istituti di credito e i fondi di garanzia, per l'ottenimento delle linee di credito più congrue (predisposizione degli atti e della documentazione necessaria);
- Analisi dei preventiva e consuntiva dei flussi finanziari (reporting periodico);
- Gestione delle pratiche di rinnovo delle linee di credito in essere;
- Come accedere ai contributi pubblici e alle pratiche di finanziamento;
- Lo sviluppo della contrattualistica e degli adempimenti formali (predisposizione dei verbali).
• Controlling, reporting e verifiche
- Predisposizione di un sistema di controllo interno, necessario per le "buoni prassi amministrative". Individuazione del punto di pareggio e degli strumenti di misurazione delle performance aziendali;
- Predisporre insieme agli attori della cooperativa un sistema di monitoraggio costante, mediante controlli e verifiche periodiche. Realizzare un sistema di reporting delle informazioni e dei bilanci elaborati, in termini economici, finanziari, patrimoniali e societari.
Consulenze e domande di contributo
E' un servizio di consulenza mirato alle specifiche esigenze dei cooperatori, indispensabile per la presentazione di pratiche di finanziamento sulle varie leggi di finanziamento sia provinciali che nazionali.
Per quanto concerne le agevolazioni ed in contributi previsti dalla normativa provinciale, le cooperative accedono come regola generale al pari di qualsiasi altra figura giuridica alle agevolazioni previste dalle varie leggi di settore (agricoltura, edilizia, artigianato, commercio, servizi, sociale, ecc.).
In aggiunta a queste possibilità di agevolazione rivolte a tutti, esistono poi alcuni interventi specificamente riservati alle società cooperative in quanto tali (contributi per spese di costituzione, per gli invetimenti, gli affitti, per la formazione dei soci, amministratori e sindaci delle cooperative, nonchè interventi di riorganizzazione) oltre ad una serie di agevolazioni proprie delle cooperative sociali.
Di seguito vengono riportate alcune linee di finanziamento proprie delle cooperative:
LR 15/88 - Associazioni/Cooperative/Consorzi/Terzi
La legge disciplina le iniziative e le attività intese alla promozione ed allo sviluppo della cooperazione, dell'educazione e dello spirito cooperativi. La legge prevede:
A) Sussidi per le spese di costituzione della cooperativa (la spesa effettivamente sostenuta per la costituzione della cooperativa). Pertanto non sono ammesse le spese per l'acquisto di beni materiali, immateriali, per l'acquisizione di software o sistemi informatici così come per la costituzione di cooperative edilizie di abitazione e per la costruzione di parcheggi.
Il sussidio è erogato nella misura massima del 50 per cento della spesa ammessa e non potrà comunque superare il limite massimo di euro 2.500,00.
B) Iniziative direttamente realizzate dall'Amministrazione provinciale, ed in particolare:
- Effettuazione di studi e ricerche intese a favorire la conoscenza e l'approfondimento dei problemi e degli aspetti giuridici, economici e sociali del movimento cooperativo;
- Realizzazione e divulgazione di saggi, monografie e pubblicazioni, organizzazione di seminari, conferenze, dibattiti e manifestazioni similari, utili a documentare e diffondere il ruolo ed i valori della cooperazione;
- Elaborazione e realizzazione, in accordo con gli organi scolastici competenti, di programmi pluriennali per la divulgazione, negli istituti di istruzione elementare e secondaria, dei principi del cooperativismo e delle finalità perseguibili dalla cooperazione, anche attraverso nuovi indirizzi organizzativi;
- Realizzazione di scambi di esperienze ed attuazione di programmi di comune interesse con altri organismi nazionali ed esteri che perseguono finalità analoghe;
- Programmazione e patrocinio di corsi documentaristici e di formazione, volti a perfezionare lo spirito e l'educazione cooperativa.
C) Concessione di contributi e sussidi a soggetti terzi che realizzano iniziative di promozione e sviluppo della cooperazione, ed in particolare:
- Studi e ricerche che abbiano per oggetto la conoscenza e l'approfondimento di aspetti giuridici, economici, tecnici e sociali della cooperazione, anche con riguardo alle nuove forme cooperative;
- Saggi, pubblicazioni e monografie, audiovisivi e supporti informatici su temi concernenti la cooperazione;
- Conferenze, dibattiti e altre manifestazioni similari aventi per oggetto tematiche della cooperazione;
- Progetti di divulgazione dei principi e della pratica del cooperativismo negli istituti di istruzione elementare e secondaria;
- corsi di informazione e formazione concernenti la cooperazione;
- Progetti di organizzazione e riorganizzazione delle cooperative e loro consorzi, anche attraverso interventi, in tutte le forme, di sperimentazione e ricerca, diretti ad individuare, sviluppare e/o consolidare l'impresa cooperativa;
- Studi di fattibilità e ricerca finalizzati a promuovere la costituzione di nuove cooperative o nuove forme cooperative o consorzi tra cooperative.
LP 1/93 - COOP. SOCIALI (anche consorzi)
La concessione di contributi per lo sviluppo dell'economia cooperativa é regolata dalla legge provinciale 8 gennaio 1993, n. 1 e dalla relativa delibera attuativa, delibera della Giunta Provinciale 9 marzo 2009, n. 689
Possono beneficiare degli interventi provinciali tutti i progetti presentati da società cooperative iscritte al Registro delle cooperative della provincia di Bolzano, che hanno sede nel territorio provinciale e che vi svolgono prevalentemente la propria attività, purché rientranti nelle seguenti tre tipologie:
- costituzione e sviluppo di cooperative sociali;
- costituzione e sviluppo di cooperative di lavoro tra lavoratori collocati in mobilità o che siano stati licenziati a seguito di fallimento o di altra procedura concorsuale, di chiusura dell'azienda o di consistenti riduzioni di personale, e subentro di cooperative di lavoratori nella gestione delle imprese;
- avvio di attività sperimentali di forme occupazionali particolari, anche con riguardo alla formazione professionale della donna, alla sua qualificazione e riqualificazione nonché al suo reinserimento lavorativo, mediante la costituzione di cooperative.
Sono ammesse ad agevolazione le seguenti iniziative:
a) Capitalizzazione iniziale e successivi consistenti aumenti di capitale richiesti da incrementi della produzione ovvero della trasformazione, riconversione, ristrutturazione o ammodernamento dell'impresa;
b) Acquisizione, costruzione, ristrutturazione, trasformazione, ampliamento e ammodernamento degli immobili da destinare all'esercizio dell'attività di impresa;
c) Acquisto di macchinari, attrezzature, impianti ed automezzi esclusivamente utilizzabili nell'esercizio dell'impresa;
d) Formazione di scorte di materie prime e semilavorati adeguati al ciclo di lavorazione, nel limite massimo del quaranta per cento degli investimenti ammissibili ai sensi delle lettere b) e c);
e) Locazione finanziaria di beni mobili ed immobili di cui alle lettere b) e c), con possibilità di acquisto a fine locazione a prezzi fissi;
f) Locazione di immobili destinati a laboratori, depositi e uffici, nella misura massima del cinquanta per cento e per la durata massima di cinque anni dalla costituzione della cooperativa;
g) Attivazione della convenzione diretta di AGCI Alto Adige Südtirol (convenzione n. 13/34.2, del 20/12/2006) per l'assistenza tecnico-gestionale per la predisposizione dei progetti, l'elaborazione di analisi di mercato e studi di fattibilità, la formazione professionale e manageriale dei soci e gli interventi di accertamento e consulenza necessari al decollo delle iniziative progettuali, così come per l'accompagnamento di rilevanti ristrutturazioni aziendali e il distaccco di personale altamente qualificato.
Inoltre, per le cooperative, è agevolabile l'assunzione di personale a tempo determinato o attraverso contratti a progetto, di distacco parziale o totale e di servizio, purchè di durata non inferiore a 12 mesi.
Il personale da assumere deve essere in possesso di diploma universitario e avere almeno tre anni di esperienza professionale oppure avere almeno dieci anni di esperienza professionale e il personale assunto dovrà essere impiegato in progetti di potenziamento e/o riorganizzazione aziendale.
È ammessa a contributo la retribuzione lorda (inclusi oneri sociali e contributivi a carico dell'azienda) per una persona di nuova assunzione per cooperativa e per un periodo massimo di 24 mesi e il contributo massimo è pari al 50 per cento della spesa ammessa.