17/03/2023 | Più soldi per i collaboratori delle cooperative sociali

I dipendenti delle cooperative sociali riceveranno più soldi con effetto immediato.

Con la firma dell'accordo integrativo provinciale, venerdì 17 marzo, le parti contrattuali hanno fissato l'aumento.

Secondo il nuovo accordo, tutti i dipendenti delle cooperative sociali riceveranno un aumento mensile lordo di euro 70,00 con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2023. A partire dal 1° settembre saranno aggiunti altri 40,00 euro lordi al mese. Un ulteriore aumento sotto forma di indennità è stato riconosciuto agli assistenti dell'infanzia: Riceveranno un aumento mensile lordo di euro 150,00 con effetto retroattivo a partire dal 1° gennaio 2023 e dal 1° settembre riceveranno altri 60,00 euro lordi al mese, avviando così un aggiornamento del profilo professionale (per le Tagesmütter, invece si applica un accordo separato).

Va detto che le cooperative sociali svolgono un compito importante nella società e apportano un grande valore aggiunto, che spesso non viene adeguatamente riconosciuto. Non sempre i dipendenti sono adeguatamente ricompensati per il loro impegno. Le cooperative sociali partecipano spesso a gare pubbliche, nelle quali il fattore costo gioca un ruolo non trascurabile, motivo per cui spesso c'è poco spazio per gli aumenti salariali.

L'accordo per i dipendenti delle cooperative sociali è stato raggiunto dopo intense trattative. A livello statale, invece, le trattative sono ancora in corso.

Abbiamo ottenuto un miglioramento con le riclassificazioni automatiche dei profili professionali. Queste misure riconoscono i profili professionali più deboli e mirano ad una giustizia sociale.

Tutte le parti hanno concordato la necessità di compiere ulteriori sforzi per migliorare la situazione dei lavoratori delle cooperative sociali. In questo senso le parti sociali si incontreranno presto per trattare la parte normativa.

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In prima fila da sinistra: Raimond Sufali (SGBCISL), Claudio Alessandrini (SGBCISL) Sabina Bonetalli (UIL-SGK); dietro: Christian Tanner (Federazione Raiffeisen), Nicola Grosso (AGCI Alto Adige Südtirol), Toni Tschenett (ASGB), Christof Gamper (Federazione Raiffeisen) e Alex Baldo (Coopbund)