LOCKDOWN FINO 03 MAGGIO 2020
10/04/2020 | Coronavirus lockdown resta fino a 3 maggio 2020
Prorogate le misure restrittive fino al 3 maggio!
"Una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche".
Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi annunciando il nuovo Dpcm che contiene alcune riaperture, come librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per bambini.
Ripartenza graduale
Nel presentare il nuovo Decreto, Conte ha detto: "L'auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela e gradualità, ma ripartire dipenderà dai nostri sforzi. La nostra determinazione è allentare il prima possibile le misure per tutte le attività produttive, per far ripartire quanto prima in piena sicurezza il motore del nostro Paese a pieno regime: non siamo ancora nella condizione di farlo, dobbiamo attendere ancora. Prometto che se anche prima del 3 maggio si verificassero le condizioni, cercheremo di provvedere di conseguenza ad aprire alcune attività produttive".
La proroga che oggi disponiamo col nuovo Dpcm fino al 3 maggio vale anche per quasi tutte le attività produttive, continuiamo a mettere la tutela della salute al primo posto ma ponderiamo anche gli interessi in campo tenendo conto della tenuta socioeconomica. Mentre, sulle attività produttive c'è una piccola variazione: da martedì 14 aprile riapriamo le cartolibrerie, le librerie, i negozi per neonati e bambini. Apriamo con ponderazione anche la silvicultura e le attività forestali.
Al lavoro per la Fase 2
Il lavoro per la fase 2 è già partito e servirà un programma articolato e organico su due pilastri: un gruppo di lavoro di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro.
La sicurezza nei luoghi di lavoro
La raccomandazione ai responsabili delle aziende è in questo periodo di sospensione di sanificare i luoghi di lavoro e per attrezzarsi per una corretta applicazione delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro. Un riferimento specifico sulla sicurezza nel riaprire alcune attività Conte lo ha fatto sul turismo, che incide in maniera consistente sul Pil del nostro Paese: "C'è il rischio dei contagi di ritorno, immaginate cosa vuol dire riattivare il turismo con persone che arrivano dall'estero. Dovremo essere pronti".
ALLEGATI:
DPCM 10/04/2020_LOCKDOWN - 03 MAGGIO