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Siglato accordo per ammortizzatori sociali in deroga

Siglato accordo per ammortizzatori sociali in deroga

19/05/2009

AGCI Alto Adige Südtirol ha siglato insieme alle altre istituzioni locali e le parti sociali l'accordo per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga

La cassa integrazione e la mobilità verranno estese ai lavoratori di imprese industriali con meno di 15 dipendenti, di aziende attive nel commercio con meno di 50 dipendenti, e ai settori dell'artigianato e del turismo, indipendentemente dal numero degli occupati.

E' stato sottoscritto l'accordo tra Provincia e parti sociali sui criteri applicativi per la suddivisione dei 7,5 milioni di euro messi a disposizione dallo Stato per gli ammortizzatori sociali in deroga. Cassa integrazione e mobilità saranno estesi ai lavoratori di piccole e medie aziende in crisi, nonchè ai settori del turismo e dell'artigianato. Il provvedimento dovrebbe interessare 3mila lavoratori.
Foto USP/Pertl

Lo stanziamento di 7,5 milioni di euro, frutto dell'accordo raggiunto a fine aprile tra Provincia e Ministero del Welfare, andrà a beneficio del personale che non ha diritto alla cassa integrazione e alla mobilità perchè al lavoro in aziende di ridotte dimensioni. Il tavolo anti-crisi che vede la partecipazione della nostra associazione, le istituzioni locali e le parti sociali, ha dato il via libera ai criteri di applicazione del provvedimento. La cassa integrazione e la mobilità verranno estese ai lavoratori di imprese industriali con meno di 15 dipendenti, di aziende attive nel commercio con meno di 50 dipendenti, e ai settori dell'artigianato e del turismo, indipendentemente dal numero degli occupati.

Si tratta di realtà che, sino ad oggi, non potevano accedere agli ammortizzatori sociali.

"L'accordo - ha sottolineato l'assessore al lavoro Barbara Repetto - rimarrà in vigore sino alla fine del 2009, ma non è esclusa una proroga, con altri fondi messi a disposizione dallo Stato, anche per il 2010. Le organizzazioni degli imprenditori e i sindacati hanno dato un grande contributo alla stesura del protocollo d'intesa, e il loro ruolo sarà fondamentale per la diffusione di questa nuova possibilità: molte piccole aziende non hanno una cultura degli ammortizzatori sociali, ed è bene che sappiano che ora vi è un'alternativa al licenziamento. Le stime effettuate parlano del possibile coinvolgimento di circa 3mila lavoratori e di diverse centinaia di imprese".

Potranno accedere agli ammortizzatori sociali in deroga i lavoratori con contratti a tempo indeterminato, determinato e gli interinali, purchè la loro anzianità aziendale superi i 90 giorni. Esclusi sia i collaboratori a progetto, sia i collaboratori coordinati e continuativi. "Per loro - ha però aggiunto la Repetto - stiamo studiando forme alternative di sostegno tramite la Regione". "Già nei prossimi giorni - ha spiegato il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn - prenderà il via una campagna informativa dedicata sia alle aziende, che ai lavoratori. Le domande per accedere agli ammortizzatori sociali in deroga dovranno essere presentate agli uffici della Ripartizione lavoro, che effettueranno un primo esame circa la sussistenza dei requisiti, e da qui verranno inoltrate all'Inps".

In conclusione, l'assessore Barbara Repetto si è soffermata sul futuro del tavolo anti-crisi: "L'esperienza proseguirà perchè ritengo che sia la modalità più adeguata ad affrontare non solo le situazioni di crisi. Gli ultimi dati locali mostrano dei deboli segni di ripresa: a partire da ciò cercheremo di impostare le prossime politiche di intervento nel settore del lavoro."